Seguici
su

|
Quando l'Amore diventa Poesia!
A
tutti noi capita ogni tanto che ritornino nella mente quei piacevoli
anni vissuti con i nostri genitori, rivedendo anche gli ambienti
domestici con posizionato al suo posto ogni mobile ed oggetto.
Tra questi i vari: Radio, Tv, Combinato Stereo, Registratore a
nastro, Giradischi, Mangiadischi, Autoradio estraibile ed il Grammofono
ereditato dal nonno, ormai quasi tutti non funzionanti e messi in un
angolo con l'intento prima o poi di farli
riparare. Il
Laboratorio di Radio e Tv d'Epoca
realizza questo tuo sogno, ridà a questi tuoi apparecchi una giovanile
nuova vita nella parte elettronica e nel
mobile. Utilizzandoli creeranno intorno a
te una piacevole atmosfera ed affioreranno tutti i momenti belli dei
tempi che furono; inoltre potrai esibirli con orgoglio perchè non hanno
niente da invidiare agli apparecchi moderni.
Il
"Laboratorio di Radio e Tv d'Epoca" con l'esperienza pluridecennale
fornisce il servizio di revisione/riparazione dell'apparecchio ed il
restauro del mobile della vostra Radio o Tv a valvole, nel pieno
rispetto delle caratteristiche progettuali, nonché la riparazione ed il
completo ripristino di Amplificatori, Diffusori Acustici, Giradischi,
Mangiadischi, Autoradio, Amplificatori di potenza a valvole, Strumenti
Musicali Grammofoni, Riconatura degli Altoparlanti, ecc..
Prima di procedere a
qualsiasi tipo di intervento, si provvederà a fornire al
cliente il preventivo di spesa.
Lo
stato dell'apparecchio prima e dopo la riparazione e le fasi del
lavoro verranno documentate con delle foto che saranno
consegnate al cliente.
Per salvaguardare l'incolumità
del mobile, l'apparecchio verrà rispedito al cliente con un
imballaggio
apposito ed accurato.
Si
riparano e si restaurano apparecchi di provenienza nazionale ed
internazionale.
In queste pagine ed alla pagina RESTAURO, puoi verificare il
livello
qualitativo dei nostri lavori e le fasi della lavorazione.
IMPORTANTE!!!
Tutti i radioricevitori prodotti prima degli anni cinquanta non possono
ricevere i programmi in modulazione di frequenza, senza alterare le
caratteristiche progettuali ed estetiche, senza conversioni e apparecchiature esterne, abilitiamo tali
apparecchi alla ricezione delle onde
anche
in FM.
|
Le
radio d'epoca, un tuffo
nel passato...
...in
qualche armadio o in cantina ci sono le cose
che ti hanno accompagnato per un po' in
questa vita, restaurarle é
riviverla, vederle
è come donare un
po'
del tuo passato,
collezionarle é come se
il tempo non passasse mai.
continua...
Strumenti
musicali:
Amplificatori
a valvole
Il
suono acustico di una chitarra elettrica a corpo solido
é molto debole e poco percepibile data
l'assenza della cassa di risonanza, per
questo é necessario l 'ausilio di un
amplificatore. continua...
Chitarre
Ogni
chitarra è unica, così come ogni musicista ...
Le qualità della chitarra, nel tempo,
dipendono dalla manutenzione, dalle regolazioni e dalle
riparazioni che dovranno essere effettuate tenendo in considerazione le caratteristiche
della
chitarra e lo
stile del chitarrista. continua...
Leslie, Organo Hammond e suo
funzionamento con milioni
di suoni
possibili
Era il 1935 quando
Laurenz Hammond inventa il suo storico organo
elettromeccanico (elettrofonico),
con lo scopo di creare uno strumento il più possibile simile all’organo
a canne ma meno costoso; era
nato il "modello A".Il più ricercato dai
collezionisti è invece un modello,
costruito negli anni 50
nello stabilimento
Hamond di Chicago, denominato “modello B3”, con due
manuali a 61 tasti e 38
drawbars.
Il mobile del
B3 venne realizzato lasciando la parte bassa aperta e
venne equipaggiato con quattro
eleganti
gambe in legno.
Altrettanto famoso fu il C3, elettricamente uguale al
B3 ma con un mobile
chiuso nella parte bassa.
Col passare degli
anni i
modelli vennero migliorati ed arricchiti,
oggi il più facile da reperire è il
“modello A100”, con le stesse caratteristiche del B3
e il C3, ed equipaggiato con
un amplificatore di
potenza, un sistema di
riverbero elettronico e tre altoparlanti.
I diffusori della
Leslie erano molto spesso abbinati agli organi Hammond.
Presto i
diffusori Leslie
divennero
lo standard di ogni installazione
Hammond
se si desiderava produrre
il caratteristico
suono quasi "brontolante".
Oggi
la sua popolarità è in continua
crescita grazie al "ritorno" del suono
analogico e ad alcuni
giovani ma già grandi musicisti che lo hanno eletto come
strumento di riferimento nonostante non sia
in produzione da decenni. continua...
Vinile. L'inestinguibile
fascino del disco nero

|
I millimetrici solchi che lo
distiguono imprimono, nella memoria, le storie dei
cantautori che
hanno accresciuto la cultura italiana;
incuriosiscono i neofiti rockers che, piano piano, si
avvicinano ai vecchi dischi di
Pink Floyd, Beatles e Rolling Stones.
In origine, i dischi furono prodotti in gommalacca e lo scopo
iniziale era quello di dare voce a giocattoli parlanti. Il disco
fonografico a piastra circolare
(inventato
da Emile Berliner)
sostituiva nel 1888 il cilindro fonografico di Thomas Alva
Edison
già ideatore di prototipi
cinematografici e in assoluto primo inventore
di un
supporto audiofonico. |
Nasceva un
vero e proprio "piatto" su
cui la puntina del grammofono calcava inarrestabile quei 78
giri di musica,
prestando
la voce agli eroi del jazz e dello swing, riempiendo di adrenalina le gambe
delle
ballerine di Charleston e portando allegria
nelle case degli stanchi lavoratori di campagna Poggiando
la
puntina sulla superficie scura e
lucente del vinile, s'inebriavano di quelle vibrazioni emesse
dalla cornucopia dorata.
Quando
nel 1950 i Beatles calcano la scena di Amburgo, il Vinile è ormai il supporto più diffuso nella
sua variante conosciuta: il formato a 33 e 45 giri al minuto,
prodotto in Polimero di Vinile
(PVC) fu distribuito
per la prima volta dalla Columbia Records nel 1948.
Il
Vinile restituisce un piacevole ascolto difficile da realizzare con i
dispositivi digitali come i compact disc, dischi
video e gli altri riproduttori digitali.Questo
è il motivo per cui il suo
utilizzo continua ancora oggi. continua..
|
|
Stereofonia
Nel 1931 negli studi londinesi di Abbey Road Alan Dower Blumlein
inventa il suono stereofonico, una
tecnica di
riproduzione e registrazione a più flussi sonori,
conservando l'effetto della profondità del
campo acustico
con la sensazione che i suoni provengano da diverse direzioni.
La
stereofonia abbreviata in stereo, si propone
di consentire la
riproduzione della scena sonora
originale, simulandone le tre dimensioni
(larghezza, altezza e
profondità),
nonchè di mantenere l'equilibrio
timbrico e tonale dell'evento,
cosa che è impossibile quando
la riproduzione
è effettuata da un unico
altoparlante.
Ognuno
dei
molteplici flussi informativi sonori, è destinato ad
essere
riprodotto da un diverso
diffusore
acustico posizionato nell'ambiente
d'ascolto diversamente rispetto
a tutti gli altri
secondo regole prestabilite.
Alta Fedeltà
Il termine iniziò
ad essere utilizzato dagli appassionati di musica per
indicare delle apparecchiature
per la riproduzione del suono dotate di qualità superiore alla
media. Si è particolarmente diffuso con
l'avvento della stereofonia, che per
le sue caratteristiche, rendeva l'effetto di diafonia del suono
naturale, garantendo una qualità di ascolto superiore ma
imponendo necessariamente una maggiore
qualità delle apparecchiature di riproduzione. continua...
|
Televisione.Uno
dei mezzi di comunicazione di massa tra i
più diffusi e
apprezzati al mondo
L'invenzione della televisione fu il risultato di
un lavoro
svolto da molti scienziati e inventori, spinti
sia da
motivazioni ideali che
dalla volontà di profitto, a partire dalla fine del
XIX secolo.
La
televisione di Baird fu in seguito definita televisione
elettromeccanica perché l'apparecchio
di
ripresa
delle immagini e quello di
visione si basavano su un dispositivo
elettromeccanico inventato
il 24 d
icembre 1883 da Paul Gottlieb
Nipkow, il
disco di Nipkow. Fu definita elettromeccanica
per differenziarla
dalla televisione
elettronica
inventata negli anni
seguenti e tuttora utilizzata.

|
La
televisione elettronica fu realizzata
per la
prima
volta
il 7 settembre 1927 dall'inventore statunitense Philo
Farnsworth nel proprio laboratorio
di
San
Francisco. La definizione è dovuta al fatto
che sia l'apparecchio di
ripresa delle
immagini sia quello di visione
erano realizzati con un dispositivo
elettronico, il tubo a raggi catodici, inventato
dal fisico tedesco Ferdinand Braun nel
1897. Questa tecnologia è tuttora
utilizzata: è
stata tuttavia
sostituita negli apparecchi di ripresa
telecamera) dai
sensori CCD e CMOS, mentre negli
apparecchi di visione (televisore,
monitor e videoproiettore)
dalla
tecnologia al plasma, a
cristalli
liquidi (LCD), OLED e
altre ancora in fase
sperimentale.
|
La
televisione è il medium più
studiato e discusso nella storia della
comunicazione.
Gli esperti si sono
soffermati, spesso e soprattutto, sulle ripercussioni
sociali che questo
potentissimo
mezzo ha avuto, ha e avrà sulla società. continua...
|
www.lamiaradio.eu5.org by
Laboratorio di Radio e Tv
d'Epoca
|